Spesso nello sport ci si chiede se il pareggio sia una sconfitta evitata o una vittoria mancata: in questo caso non abbiamo dubbi sul fatto che si tratti della seconda ipotesi, perché è cosa molto rara che il gol decisivo arrivi addirittura sul suono della sirena, a strozzare in gola l’urlo di gioia per una vittoria che sarebbe stata fondamentale e che invece si trasforma in un pari beffardo, che tiene ancora in corsa gli avversari.
Il match non si rivela particolarmente vivace, nonostante il vantaggio immediato dei padroni di casa, che già al secondo minuto passano con Quercetti, ottimamente assistito da Kania. Il pareggio ospite arriva tre minuti più tardi sugli sviluppi di un calcio di punizione, sulla cui ribattuta i giocatori in maglia bianca sono più lesti di tutti. I nostri avrebbero le occasioni per riportarsi avanti prima dell’intervallo, ma l’equilibrio si protrae fino a sette minuti dal termine, quando Qorri insacca la rete del nuovo vantaggio.
Gli ultimi 5 giri d’orologio sono un continuo susseguirsi di emozioni, fino all’epilogo meno atteso: con un solo secondo rimasto sul tabellone luminoso, il Real San Giorgio riesce a far arrivare il pallone al proprio estremo difensore che, avanzato nella metà campo avversaria, lo scaglia sotto l’incrocio della porta difesa dal suo collega, regalando ai compagni un punto tanto insperato quanto prezioso nella corsa ai playoff.
Resta la delusione, tanta, per una vittoria sfumata sul più bello, ma anche la consapevolezza che, nonostante le due settimane di sosta a causa del Covid, la Dinamis ha ripreso la sua marcia, in un campionato dove tutto ancora è aperto ed in cui ogni partita va giocata fino alla sirena finale!
#WeareFalconara 
